[svnbook commit] r2908 - trunk/src/it/book

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Mon Dec 10 01:36:47 CST 2007


Author: ilmatte
Date: Mon Dec 10 01:36:45 2007
New Revision: 2908

Log:
Foreword.xml:
- 'FAQ sheet' is now translated as 'pagina delle FAQ'
- 'note-taking' is now translated as 'prender nota' 
- replaced all forms such as: 'chiedere domande' with 'porre domande'
- replaced 'promemorie' with 'promemoria' (even when plural)
- 'groupware' is now translated as 'software collaborativo'
- direct speech is now prefixed with a colon
- 'pronouncements' is now translated as 'dichiarazioni'
- replaced 'la gente chiede sempre le stesse domande base' with 'le persone ponevano sempre le stesse domande base'
- replaced 'sulle' with 'nelle' in the sentence:
	'le persone ponevano sempre le stesse domande base sulle(nelle) mailing list di Subversion'
- replaced the sentence:
	'Rami e tag funzionano nella stessa maniera.....?'
	with:
	'Branch e tag funzionano come negli altri sistemi...?'
- replaced 'path of least resistance' with 'la via più facile'
- replaced 'può sembrare qualche sorta di telepatia' with 'potrà sembrare misteriosamente telepatica'
- few minor fixes to italian grammar

Modified:
   trunk/src/it/book/foreword.xml

Modified: trunk/src/it/book/foreword.xml
==============================================================================
--- trunk/src/it/book/foreword.xml	(original)
+++ trunk/src/it/book/foreword.xml	Mon Dec 10 01:36:45 2007
@@ -14,16 +14,16 @@
       questions the FAQ's author <emphasis>wished</emphasis> people
       had asked.  Perhaps you've seen the type before:</para>
 
-    <para>Un foglio scadente di Domande frequenti (Frequently Asked Questions-FAQ)
-      è quello composto non dalle domande che la gente veramente
-      chiede, ma da domande che l'autore di quel foglio <emphasis>avrebbe voluto</emphasis>
-      che fossero state chieste. Forse avete già incontrato cose di questo tipo:</para>
+    <para>Una pagina scadente delle domande frequenti (Frequently Asked Questions-FAQ)
+      è quella composta non dalle domande che la gente veramente
+      pone, ma da domande che l'autore di quella FAQ <emphasis>avrebbe voluto</emphasis>
+      che fossero state poste. Forse avete già incontrato cose di questo tipo:</para>
 
 
     <blockquote>
       <para lang="en">Q: How can I use Glorbosoft XYZ to maximize team
         productivity?</para>
-      <para>D: Come posso usare Glorbosoft XYZ per massimizzare produttività
+      <para>D: Come posso usare Glorbosoft XYZ per massimizzare la produttività
         del gruppo?</para>
     </blockquote>
 
@@ -35,12 +35,12 @@
         <quote><literal>Increase Productivity</literal></quote>,
         then…</para>
 
-      <para>R: Molti di nostri clienti vogliono sapere come possono
-        massimizzare produttività attraverso le nostre innovazioni brevettate
-        di software per ufficio. La risposta è semplice:
-        prima, cliccare su menù <quote><literal>File</literal></quote>,
-        scorrere giu fino ad
-        <quote><literal>Aumentare produttività</literal></quote>,
+      <para>R: Molti dei nostri clienti vogliono sapere come possono
+        massimizzare la produttività attraverso le nostre innovazioni brevettate
+        di software collaborativo per ufficio. La risposta è semplice:
+        prima cliccare sul menù <quote><literal>File</literal></quote>,
+        scorrere giù fino ad
+        <quote><literal>Aumentare produttività</literal></quote>,
         poi…</para>
     </blockquote>
 
@@ -61,21 +61,21 @@
       hypothesizing, no visionary pronouncements here—open eyes
       and accurate note-taking are what's needed most.</para>
 
-    <para>Il problema di questi FAQs è che non sono, in senso letterale,
+    <para>Il problema di queste FAQ è che non sono, in senso letterale,
        per nulla FAQ.  Nessuno ha mai chiamato il supporto tecnico
-      per chiedere <quote>Come possiamo massimizzare produttività?</quote>.
-      La gente invece chiede le domande molto specifiche, tipo
+      per chiedere: <quote>Come possiamo massimizzare la produttività?</quote>.
+      La gente, piuttosto, pone domande molto specifiche, tipo:
       <quote>Come possiamo cambiare il sistema di calendario per spedire
-        promemorie con anticipo di due giorni invece di uno?</quote>
-      e via dicendo.  Ma è molto più semplice costruire FAQ immaginari che
-      elaborarne uno reale. Compilare un vero foglio FAQ richiede
-      uno sforzo continuo  ed organizzato: durante il ciclo di vita del software
+        i promemoria con anticipo di due giorni invece di uno?</quote>
+      e via dicendo.  Ma è molto più semplice costruire FAQ immaginarie che
+      elaborarne una reale. Compilare una vera pagina delle FAQ richiede
+      uno sforzo continuo ed organizzato: durante il ciclo di vita del software
       le domande pervenute devono essere tracciate, le risposte monitorate
-      e tutto deve essere messo insieme in modo cooerente, consultabile, che
-      riflette esperienza collettiva di tutti gli utenti.
-      Si chiede attitudine di paziente osservazione come da naturalisti.
-      Non grandi ipotesi, non pronunciamenti visionari—occhi aperti
-      ed accurato prendi-nota, è tutto quel che serve.</para>
+      e tutto deve essere messo insieme in un modo coerente e consultabile, che
+      rifletta l'esperienza collettiva di tutti gli utenti.
+      È richiesta l'attitudine all'osservazione paziente propria di un naturalista.
+      Non grandi ipotesi, non dichiarazioni visionarie—occhi aperti
+      ed un accurato prender nota, è tutto quel che serve.</para>
 
     <para lang="en">What I love about this book is that it grew out of just such
       a process, and shows it on every page.  It is the direct result
@@ -86,14 +86,14 @@
       branches and tags work the same way as in other version control
       systems?  How can I find out who made a particular change?</para>
 
-    <para>Quel che amo di questo libro è che era cresciuto proprio da
-      un processo così e lo mostra in ogni pagina. Esso è risultato diretto
-      dell'incontro tra autore ed utenti. È cominciato dall'osservazione
-      di Ben Collins-Sussman che la gente chiede sempre le stesse domande base
-      sulla mailing list di Subversion:
-      Qual'è il flusso di lavoro standard da usare con Subversion? I rami ed i tag
-      funzionano nella stessa maniera come negli altri sistemi?
-      Come posso scoprire chi ha fatto quella particolare modifica?</para>
+    <para>Quel che amo di questo libro è il fatto che sia cresciuto proprio da
+      un processo di questo tipo e lo mostra in ogni pagina. Esso è il risultato diretto
+      dell'incontro tra gli autori e gli utenti. È cominciato dall'osservazione
+      di Ben Collins-Sussman che le persone ponevano sempre le stesse domande base
+      nelle mailing list di Subversion:
+      Quali sono i flussi di lavoro standard da usare con Subversion? Branch e tag
+      funzionano come negli altri sistemi per il controllo di versione?
+      Come posso scoprire chi ha fatto una particolare modifica?</para>
 
     <para lang="en">Frustrated at seeing the same questions day after day, Ben
       worked intensely over a month in the summer of 2002 to write
@@ -107,14 +107,14 @@
       handbook.</para>
 
     <para>Frustrato dal vedere sempre le stesse domande giorno dopo giorno,
-      Ben ha intensamente lavorato più di un mese nel estate 2002
+      Ben ha lavorato intensamente per più di un mese nell'estate 2002
       per scrivere <citetitle>The Subversion Handbook</citetitle>,
-      manualetto di 60 pagine che ha coperto tutti usi basiliari
+      manualetto di 60 pagine che copriva tutte le nozioni di base sull'uso
       di Subversion.  Il manuale non pretendeva di essere completo, ma
-      era distribuito insieme con Subversion ed ha dato agli utenti la spinta
+      fu distribuito con Subversion ed ha dato agli utenti la spinta
       iniziale nella curva d'apprendimento. Quando O'Reilly and Associates
-      hanno deciso di pubblicare il libro di Subversion in edizione completa,
-      la via di resistenza minima era ovvia: solo espandere Subversion
+      hanno deciso di pubblicare un libro su Subversion in edizione completa,
+      la via più facile era ovvia: semplicemente espandere Subversion
       handbook.</para>
 
     <para lang="en">The three co-authors of the new book were thus presented
@@ -129,11 +129,11 @@
 
     <para>Ai tre co-autori del nuovo libro si è presentata un'opportunità
       non comune.  Ufficialmente, loro compito era scrivere un libro
-      'top-down', cominciando dall'indice ed una bozza iniziale.
+      'top-down', cominciando dall'indice e da una bozza iniziale.
       Ma gli autori avevano anche accesso ad una massiccia corrente—
       davvero un geyser incontrollabile— di materiale originale di tipo 'bottom-up'.
       Subversion era già nelle
-      mani di migliaia di utenti neofiti e questi fornivano tonellate di
+      mani di migliaia di utenti neofiti e questi fornivano tonnellate di
       feedback non solo riguardo Subversion ma anche riguardo la sua documentazione.</para>
 
     <para lang="en">During the entire time they wrote this book, Ben, Mike, and
@@ -157,25 +157,25 @@
       and most of all the sensitivity to the user's needs and the
       user's point of view.</para>
 
-    <para>Durante la stessura del libro, Ben, Mike e Brian hanno perlustrato senza
+    <para>Durante la stesura del libro, Ben, Mike e Brian hanno perlustrato senza
       sosta  le mailing list e chat room di Subversion,
-      annotando con cura quali problemi avevano utenti della vita
-      reale. Monitorare assiduamente il feedback degli utenti è parte del loro
-      lavoro presso CollabNet, ed avevano ottenuto grande vantaggio
+      annotando con cura quali problemi avevano gli utenti in situazioni
+      reali. Monitorare assiduamente il feedback degli utenti è parte del loro
+      lavoro presso CollabNet, e ciò li avvantaggiò molto
       quando si misero a documentare Subversion.  Il libro che hanno
       prodotto è ancorato saldamente sulla roccia dell'esperienza,
       non sulle sabbie mobili dei desideri; esso combina
-      gli aspetti migliori di un manuale per utenti e di un foglio FAQ.
+      gli aspetti migliori di un manuale per utenti e di una pagina delle FAQ.
       Questa dualità forse non si nota alla prima lettura.
       Preso in ordine, dalla prima al'ultima pagina, il libro è
       semplicemente una chiara descrizione di un software.
       Ci sono introduzione, l'obbligatoria 'visita guidata', il capitolo
-      della configurazione, alcuni concetti avvanzati e naturalmene, la dettagliata spiegazione
-      delle opzioni dei comandi e la guida alle risoluzioni dei problemi.
-      Solo quando si torna più tardi, cercando la soluzione d'un particolare
+      sulla configurazione, alcuni concetti avanzati e naturalmente, la dettagliata spiegazione
+      delle opzioni dei comandi e la guida alla risoluzione dei problemi.
+      Solo quando ci si torna in seguito, cercando la soluzione d'un particolare
       problema, salta fuori la sua autenticità: i dettagli parlanti
-      che possono essere solo frutto di scontri con l'inaspettato,
-      esempi trattati da casi d'uso genuini, e molte volte la sensibilità
+      che possono essere solo frutto di incontri con l'inaspettato, gli
+      esempi affinati da casi d'uso genuini, e soprattutto la sensibilità
       ai bisogni degli utenti ed al loro punto di vista</para>
 
     <para lang="en">Of course, no one can promise that this book will answer
@@ -199,19 +199,19 @@
 
     <para>Certamente, nessuno può promettere che questo libro
       risponderà ad ogni domanda che si possa avere riguardo Subversion.
-      Qualche volta, la precisione con cui anticipa la vostra domanda
-      può sembrare qualche sorta di telepatia; ma alle volte
-      si inciampa nell'antro della conoscenza della comunità e
+      Qualche volta, la precisione con cui anticipa le vostre domande
+      potrà sembrare misteriosamente telepatica; ma alle volte
+      si inciampa in un buco nelle conoscenze della comunità e
       si torna a mani vuote. Quando succede, la cosa migliore è
-      scrivere email a <email>users at subversion.tigris.org</email> e
-      presentare il vostro problema. Gli autori sono ancora lì, ancora
-      guardano e non solo quelli tre citati sulla prima pagina,
+      inviare una email a <email>users at subversion.tigris.org</email> ed
+      esporre il proprio problema. Gli autori sono ancora lì, ancora
+      osservano e non sono solo i tre citati sulla prima pagina,
       ma molti altri che hanno contribuito con correzioni e con
       nuovo materiale. Dal punto di vista della comunità, risolvere
-      il vostro problema è solo il piacevole un effetto collaterale di un
-      progetto più ampio— letteralmente, pian piano aggiustare
+      il vostro problema è solo il piacevole effetto collaterale di un
+      progetto più ampio— cioè, pian piano sistemare
       questo libro, e alla fine Subversion stesso, per avvicinarsi di più
-      al modo di come la gente lo usa. Sono ansiosi di sentirvi non
+      al modo in cui la gente lo usa. Sono desiderosi di sentirvi non
       solo perché vi possono aiutare, ma perché voi potete aiutare loro.
       Con Subversion come nel caso di tutti i progetti attivi di software libero
       <emphasis>non siete soli</emphasis>.</para>




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